PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 30/01/2002
Nei silenzi dei miei sonni stanotte eri tra le mie braccia
e con voce delicata sei volata nel mio sogno.
Aleggiando tra milioni di nubi argentate
ho goduto il tepore del tuo abbraccio,
messaggero di trepidanti emozioni,
tanto che i tuoi sorrisi e le tue lusinghe mi cullavano,
e la brezza mossa dalle tue ali mi ristorava da un viaggio lento ed impetuoso.

Nel risveglio dai miei sonni stamattina sei comparsa,
con la veste d’incanto e l’essenza di una rosa,
e le mani si sfioravano.

Nei silenzi dei miei sonni stanotte eri candida,
ma nascosta tra parole sonnecchianti, tra pensieri un po’ confusi,
tra paesaggi desolati, tra scintille e piogge d’umore,
tra letizie certe e vere.

Nel risveglio dai miei sonni per un attimo sei svanita.
Una sola voce e un solo canto hanno dato valore al mio oblio.

Ti ho riconquistata nei miei occhi,
rievocandoti nel mio sogno.

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L'amore , la depressione , la malattia sono le muse dello scrittore , l'amore è bello e riuscire a scriverne è ancor più bello , a volte la poesia per me è stata un'arma di conquista , funziona.
La mattina al risveglio le hai recitato i versi?
Hai avuto successo?
ciao.

il 07/02/2002 alle 16:49

Difficilmente lo faccio!
Il successo me lo godo con altri sistemi di conquista...
ciao

il 15/02/2002 alle 09:52