PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/01/2002



Albero fisso alla cima di un monte
che fermo ed impotente sempre addita
fuggire i passeri oltre il suo orizzonte,
lieti qual mai sarà lui, l'eremita...



  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

L'ermo colle? Mentre la scrivevo, pur breve che fosse, mi rendevo conto di dare una piccola sintesi della condizione superiore, ma mai abbastanza, di chi guarda dove gli altri non osano o non sanno. Grazie.
Vorrei poter sempre scambiare in versi sensazioni diverse o simili su argomenti affini, ma l' ispirazione è bizzarra e sono io a seguire lei e non viceversa ancora. A proposito, proprio sull'ispirazione ho scritto qualcosa che forse invierò. A presto
Dario

il 21/01/2002 alle 23:36

A volte è come se credessi che chi sta solo, sulla sua torre d'avorio alla ricerca di un che di più nobile e grande, soffre di meno per cose comuni, ma molto per cose che passano inosservate ai più. Il fatto forse di essere radicato alla terra ,ma fortemente attratto dal cielo che vorrebbe,potrebbe creargli una sorta di frustrazione di cui magari non si libererà mai fino in fondo. Chissà...Emozioni istintive e immaginarie... Grazie Ester ciao
Dario

il 21/01/2002 alle 23:43

Grande visione dell'immagine, migliori di giorno in giorno.

Luigi

il 22/01/2002 alle 00:05

Grazie, anche se a volte ho voglia di prendere le distanze dalla metrica, dalla pur non troppo frequente brevità, dalla rima, finisco per ripetermi nelle ricerche stilistiche, qualche volta, però, onestamente, senza rimpianti. Ciao

il 22/01/2002 alle 00:21

OK vi sfido entrambi a singolar tenzone...

il 22/01/2002 alle 11:40

sfida? non è nelle mie corde! Non saprei starti dietro... sei molto più bravo.
Ciao
Dario

il 22/01/2002 alle 12:32

Chi mi conosce credo si risparmierebbe volentieri un simile supplizio... Sei sempre gentilissima, grazie davvero Ester
Dario

il 22/01/2002 alle 12:34