PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 23/03/2004
Di quella sera
Sento di poter descrivere
ogni suo anelito sospiro.

Di quell’eterna sera...
voglio rimpiangere
ogni suo sguardo,
come se ascoltassi una
fresca melodia incontaminata.

Di quell’aurea sera...
Ricordo il folgore argenteo
di quel batter d’occhio,
Ricordo d’esser stato avvolto
e da quell’essenza drogato
elargendo incerti soffi
che segnavano lo splendore
di quel perfezionarsi

So di sbagliare a scrivere
volendo immortalare quell’istante...

Ma non posso fare a meno
di titolare con tanta felicità queste pagine,
non posso non testimoniare
che quella interminabile sera...

Ho provato una sensazione nuova.
  • Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (2 voti)

Conservala una così preziosa scoperta...
senza farla sovrastare dallo sconforto

Francesco

il 24/03/2004 alle 11:32

sono particolarmente legato a sta poesia... l'ho scritta così, di getto...parecchio tempo fa e ogni volta che la rileggo...non mi lascio prendere dallo sconforto...anzi!

a presto Baldabiou

il 24/03/2004 alle 13:19