PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/03/2004
Ed è in assenza continua di te
Frammentario e umano modo
Di classificare tempo e azioni
Perire di ore
Scorrere di silenzi inutili
Che la mia mente si blocca
Le mie labbra si serrano
E il mio pensiero
Naufraga.
Ormeggio nel tuo cuore
La barca del mio respiro.
Quando resto solo
Temo attraversamenti di fiumi neri
Oceani freddi e di ghiaccio scuro.
Mi ritrovo su bilancia scarna
Per pesature di spiriti inutili;
Sbilanciato verso il passato
Annaspo tra onde tetre
Spingendomi al di là del tempo stesso
Portandomi ai confini d’un posto
Solatio
Dove sbocciano
Silenti sorrisi
Intorno.
Incontro mia madre,
Intravedo mio padre.
Saluto volti che pur son stati
Sfiorati da me e dalla mia bocca
Ora
Riempita di polvere di risacca di ricordi.
E mi va di partire
Per aspettarti
Altrove

Qua
In un posto dove almeno non riflettere
Dove non appaia possibile emettere giudizi,
Credere che un ritorno porti felicità.
Un luogo dove unirmi a te
Con la più dolce parola che esiste
Non incrinata da lacrime
Né sbattuta sciattamente sul greto
D’un algido torrente di razionalità:
Amore.
Per coglierti in essenza perfetta e tua
Dove i tuoi umori
Combacino
Col profumo della tua anima.
E mi confondo in te.
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Come sempre un tributo al difficile rapporto con l'amore, ma questo è un sole comunque sempre presente nelle tue poesie dove cerchi di vivificarti nel suo raggio luminoso.
Un abbraccio
Axel

il 07/03/2004 alle 21:23

Grazie del bel commento, caro Axel.
A volte il silenzio che mi circonda mi porta a elucubrare momenti di intensa gioia e momenti di certo...futuro.
Ma, come dici bene tu, aleggia sempre un caldo senso di amore che è il giusto carburante per la vita di ognuno di noi.
Un caro abbraccio
Er

il 07/03/2004 alle 21:40

Splendida poesia d'amore.......:-)
Un abbraccio
Mary

il 08/03/2004 alle 09:44

Grazie cara Mary. Un gradito ritorno, il tuo!
Un abbraccio anche a te
Er

il 08/03/2004 alle 09:57

Grazie dolce Pippi!
Anche i tuoi commenti mi giungono graditi e al cuore.
La malinconia è costitutiva del mio essere; ma prima o poi se ne andrà. Stanne certa!
Una tenera dedica in momenti nei quali la presenza fisica mi appariva necessaria!
Un bacione
Er

il 08/03/2004 alle 09:59

Poesia d'amore condita d'un'angoscia squisita!
Il mal d'amore che qui esprimi ha un qualcosa di leopardiano... bellissime immagini!
Un abbraccio.

il 08/03/2004 alle 11:31

Grazie, simpatico amico!
Del leopardiano non me lo aveva mai dato nessuno!
Ma è un complimento che accetto in quanto in sintonia con il momento della stesura della lirica che, noto, hai inteso perfettamente.
Un caro abbraccio
Er

il 08/03/2004 alle 12:12

E' l'assenza continua che si fa, in questa poesia splendida e raffinata, quasi presenza, in un gioco di essere-non essere dal taglio metafisico ( shakespeariano, oserei dire ) che pervade tutta la poesia e le da un'impronta assolutamente unica... complimenti sinceri e un salutone a te.
Michele

il 08/03/2004 alle 17:58

Grazie caro Michele per il commento che mi gratifica molto e che, sicuramente, non merito.
Una assenza/presenza, per l'esattezza, come hai perfettamente colto.
Un abbraccio
Er

il 08/03/2004 alle 18:17

Grazie, cara Cesca.
Così...mi confondi...
Er

il 19/03/2004 alle 07:03