PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 06/03/2004
Ho un’immagine nel cuore, il tuo flusso così prezioso che si è impadronito dei miei meccanismi vitali, un’essenza dal sapore di salmastro quando le onde del mare accarezzano uno ad uno i granelli di sabbia.

Nel momento in cui mi sono lanciato dal mio pianeta, ho spiegato le mie ali indirizzandole verso i tuoi orizzonti così immacolati da risplendere fra l’oscurità della debolezza umana.

È un sogno mi sono detto, da questo palcoscenico troppe volte sono stato protagonista di uno spettacolo troppo distante per riflettere la mia persona, un’abito che non ho mai indossato, profumi che non ho mai riconosciuto.

E tu lì, come simbolo di una sensazione mai provata, un’insieme di molecole confuse fra gli atomi della dolcezza vergognosamente desiderata.

Sei tu che ho avuto la fortuna di vedere orbitare nella mia galassia, spostando tutti i punti di riferimento nei quali avevo creduto di appoggiarmi, modificando ogni spazio dedicato alla ricerca dell’emozione perfetta.

Il profumo della tua bellezza scavalca l’immaginazione della passione. Ho avuto bisogno di tentare di ritrovarmi nel momento in cui guardandomi dentro ho capito che un’equilibrio si era spostato.

Alessia, resto senza parole per ogni tuo movimento, le tue espressioni, i tuoi pensieri, i tuoi silenzi, i tuoi sguardi, così devastanti che mai avrei creduto potessero incantarmi tanto.

Ho ancora nell’anima il profumo dei tuoi capelli, del tuo abbraccio, delle tue mani, del tuo essere timida, così riservata, un fiore fra i più belli che la natura abbia concepito.

Forse mi sveglierò da questo spettacolo profondamente immenso e così distante dalla banalità della vita. Forse una notte mi ritroverò con gli occhi bagnati da quelle lacrime che pregando ho desiderato di allontanare sperando che non mi appartenessero.

Forse, ma nel disegno universale della vita ringrazierò sempre Dio per avermi fatto partecipare anche se non ho fatto niente per meritare tutto questo.

Non mi pentirò mai di avere aperto il mio cuore, così sfacciato e infantile, mi hai regalato quello per cui da sempre ho lottato per avere: l’amore, quella cosa per cui vale la pena vivere e morire.

Ti voglio bene.
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Sei stato dolcissimo in questa dichiarazione!
Bellissima! Non ho altre parole!
Un saluto.

il 07/03/2004 alle 01:56

Anche se non sono l'Alessia a cui tu ti riferisci, ho provato, leggendo la tua poesia-dichiarazione, delle grandi emozioni.
Ho sentito che è arrivata fino al mio cuore.
Dobbiamo ringraziare tutti i poeti che ci fanno emozionare, quindi ti dico grazie.
Alessia

il 02/09/2007 alle 19:43