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Pubblicata il 01/03/2004
L'unico testimone,
invidioso corpo
escluso dai delitti,
è un raggio di sole
ad illuminare ematomi
come fossero viole
nate tra le sbarre
d'angusta cella
o d'innocente mansarda

ed è l'unico spettatore
la sanzione delle mie
impulsive azioni
quando al reale torno
bruciando il corpo
col calore che non posseggo.




Liberamente ispirata al romanzo Notre-Dame-Des-Fleurs di Jean Genet.
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è un raggio di sole ad illuminare ematomi..irenegiulia

il 02/03/2004 alle 00:34

non ci è dato di sapere la misura del nostro calore..è necessario impararlo per dosarla
olè
LUna

il 02/03/2004 alle 10:56

Si, bella, no ? L'ho scritta io ! ;-)

Salutamu

il 02/03/2004 alle 18:51

Auuuuuu, allura tunnasti!
Mi fa piacere.
Ci si vede sulle tue!


AH, giorno 28 aprile sono a Roma, magari ci si vede.

Abbraccioni-oni-oni-oni-oni ( cazzo, l'eco è mortale qui, nel nulla)

il 02/03/2004 alle 18:53

Quando c'è, il calore.....
Olè a toi...manco fossi un torero parigino con una baguette per infilzare il toro.

Salutamu

il 02/03/2004 alle 18:54