Sempre lo stesso volto
distratto
senz’anima
la splendida voce
ora amico
ora vibrante
ora amante
ma oscuro il mio sguardo.
Getto reti fatte
con nodi di parole.
Le mie poetesse
con l’inganno
cadranno nelle mie braccia
il tutto sarà frutto d’arte fina
l’amore si nutre di dolcezza.
Spesso insinuo amore
ricoperto con manto d’amicizia
prima l’amico e poi ne faccio amante
al cuore giungo in mille modi.
Come una bestia assetata di libidine
scelgo la preda
la bracco senza pietà
accecato dalla voglia di possesso
m’avvicino con astuzia
la prendo
ma poi l’amore si placa
decresce la passione
lasciando ferite
che bruciano come fiamme.
Mille toni diversi di voce
so modulare, e bene
mille melodie.
Come prigionieri
le denudo
dando un corpo agli esseri virtuali
asciugando fino in fondo
ogni desiderio
fino a prendergli l’anima.