affresco con mano questa
citta' di spreco,
i fondali ormai chiusi,
le sue ultime navi,
i colli di suburra
scalzi di fermento e il modesto
ragionar d'un corallo
dalle ciocche vergini.
lesto apro gli occhi ad altro:
ai casermoni gia colmi d'armento sfatto;
ai frantoi della dolce oleosita' perduta;
ai succhiator di palpebre che mai nati
rubano le ghirlande ai vivi.
e' proprio umano essere stanchi
della vita quando il cielo s'apre
e piove, lontano dal tuo stupore.
mangime,ossari,fogne;
trippa,wisky,sangue;
cantieri,malattie,carogne.
romani,amici,telespettatori,
manovrator di zattere ,
canottier di pollici,
che son repubbliche,dinastie,progresso ?
voi locandieri di fornaie bavaresi,
telebani irlandesi,
assassini siamesi (fratricidi),
sanculotti belgradesi,
polipe ungheresi,
viados copacabanesi,
marlborati newyorkesi.
.1999