PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 28/12/2003
Vivo
nel fumo
che levando si va
da stanze chiuse,
povere di ombrelli
e piene di pena
inconsumata
che aguzzina
sui padroni
le zanne affila,
Bramose di carne
del Cuore ammaestrato
fanno gradito
banchetto macabro

L'occhio sempre piu' fisso!
dall'esterno
guarda perpetuo
il male accanirsi sull'umane genti.

Insensibile
ed insensato,
fra sogni morenti
ed amori piangenti
beato continua
nella perversa opera
di garante
portatore
d'anticristi.
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Brrrr
Casomai passasti dalle mie parti...
ti indico un'altro indirizzo

A parte gli scherzi, è molto coinvolgente.

L.

il 29/12/2003 alle 00:37

Il gelo del macabro fa parte della vita, va cantato come l'amore e la pace. Non rinchiudiamoci in paesaggi idilliaci!

Grazie, Krys

il 29/12/2003 alle 14:35

occhi con sguardo fisso al nulla si vedono passare sempre più spesso scene di dolore ed accanimento.
non si vuole reagire e ci si sta lì a guardare la morte di un'altra vittima


Francesco

il 29/12/2003 alle 15:28

E' la nostra condizione di ignari spettatori impotenti.

Grazie del commento,
Un salutone. Krys

il 29/12/2003 alle 15:45