E' l'una e ventisei.
- Istante già trascorso - riflettei.
Quell'attimo di gaia
consapevolezza:
esserci riserva
ancora una carezza
che la pelle
non potrà scordare.
E' l'una e zerosei
- di un altro giorno in corso - e... cazzi miei.
Questa notte, è una baia
di nera immondezza
che più mi snerva.
Procura amarezza
e anche le stelle
sembrano ululare.