PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 07/12/2003
Conosco - 06.12.2003

Conosco lacrime
e pugni stretti nella notte
- ferite che solcano -
il muro del pianto

Conosco oceani di parole
troppo dure da sopportare

Mentre avrei voluto
accarezzare sogni
- stelle lucenti -
per ogni temuto momento
di buio tormento

Conosco bocche chuse
anche se tutto sapevano

Conosco l'amara solitudine
di chi gonfia il petto
con orgoglio e conficca
le unghie nel palmo

Conosco urla
tacite urla
tra sperdute prigioni
- nel confine del silenzio -

Conosco la lotta
che fa reagire ed alzare
per una volta ancora il capo
a chiedere alle stelle
di brillare adesso
per preparare la fuga
da tormento e occhi di paura

Conosco la donna che sono
e che mai ha piegato il ginocchio
alla triste resa di chi
non sa sciogliere i lacci
di putride prigioni

Conosco corse
come un cavallo pazzo
in spazi aperti
a scuotere capelli al vento

Conosco pianure e vette
nei voli tra rarefatte atmosfere
perchè è il coraggio
che scorre tra soffi di vita
e sconfinati misteri

Conosco la donna che sono
con la voglia di raccogliere
in occhi allagati di pianto
le tracce di luce
e il suo unico senso
nell'infinito amore

Poe

  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Questa conoscenza dei momenti duri della vita, è ciò che forgia e tempra una persona. Poesia molto forte, questa con immagini molto belle... bacione a te.
Michele

il 07/12/2003 alle 12:41

Si Michele,una drammatizzazione voluta per essere "voce" di chi non saprebbe reagire,ci sono io dentro è vero,ma non ho avuto sulla pelle esperienze tanto forti.

Ti abbraccio forte
Poe

il 07/12/2003 alle 13:34

Si Mio caro Folletto,ma si abbatte chi crede alla spesanza e d altri la vuole portare...
Ti abbraccio stretto
Poe

il 08/12/2003 alle 00:57