Polvere di farfalla

hai mai provato a fermare una farfalla ?
se te senti di ferirla provaci
devi prenderla per le ali,
anche se non hai nessuna idea di farle del male
le dita la feriranno, per sempre ne sciuperanno i colori
ne offenderanno la trama e spezzeranno le nervature
quelle meravigliose esili ali,
non torneranno ad essere capaci di volare,
non saranno più belle come lo erano prima che fossero trattenute dalle dita,
quella polvere colorata che resta sui polpastrelli
è ciò che resta quando tentiamo di fermare una farfalla,
quella povere non è nemmeno il lontano ricordo dei colori
dei disegni che erano, prima,
solo una polvere confusa e senza colore inutile persino alla memoria.
Se ci toccassimo le ali sarebbe lo stesso ,
resterebbe, solo una confusa lontana parvenza
di quello che sono i colori e la bellezza del nostro amore,
le ferite che le nostre dita procurerebbero
non gli permetterebbero più di alzarsi in volo
di diventare orgoglio e bellezza del prato da cui proviene
di cui è frutto e compimento.
Io non voglio ridurre un sogno ad un ricordo confuso ed ingombrante
una speranza in una delusione sottile,
questa amore mio è la nostra condanna,
troppo alto e leggero e bello e indescrivibile ciò che ci lega
che qualsiasi tentativo di catalogarlo finirebbe per limitarlo,
ogni illusione di trascinarlo al cospetto
del giudizio della morale o delle convenzioni è vano,
come lo sarà ogni nostro desiderio di vedercelo dormire a fianco,
una mattina svegliandoci.