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Pubblicata il 30/11/2003
Confusione nella testa
una vertigine fredda
che annichilisce
un torbido acquitrino
annega ogni mio afflato
disperato, trovo appiglio
solo in code di serpenti
penzolanti da luoghi comuni
camuffati da genialità
squallide e secche
zattere di piombo
-E ancora naufragano
i miei indistinti fragori rossi
neri indaco e vermiglio
soffocati dal verde cupo
marrone seppia quasi
di una natura morta
dei pensieri-
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straordinarie le pennelate di questa tua pittura, mi sa che da me c'è qualcosa di simile appeso non so dove.-))

il 30/11/2003 alle 09:30

Sono stanze di vita quotidiana che, veramente, appartengono a tutti noi nelle nostre tante giornate negative. Bella poesia davvero. Un salutone a te.
Michele

il 30/11/2003 alle 12:25

dolcemente disperata ... bella
un abbraccio
yama

il 30/11/2003 alle 13:00

Grazie per l'apprezzamento, forse esagerato visto che trovi l'ispirazione in versi che parlano di mancanza di ispirazione... eheh
Quando identifichi il quadro d cui parli fammi sapere, son curioso di vedere chi mi ha plagiato :)
saludos
riff

il 30/11/2003 alle 20:19

Conciso e toccante come sempre eh...
grazie ermetico amico, un saluto affettuoso
riff

il 30/11/2003 alle 20:26

A volte capitano giornate così, in cui non riesci a pensare e concludere nulla di buono e sembra che tutto vada storto... per fortuna che oggi è già un altro giorno :)
grazie amico, un saluto
riff

il 30/11/2003 alle 20:28

quanti bellissimi colori, per una giornata storta!..chissa' che poi non sia fiorita come un bel giardino..
holaaaaa
Luna

il 01/12/2003 alle 17:21

Chissà... tu che dici?... ti lascio il dubbio... eheh
suerte
riff

il 04/12/2003 alle 19:41