PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/10/2003
I corpi delle attrici morte
sono limbo e calore.
I corpi degli attori deceduti
sono sogno e furore.
Accolti a bocca spalancata
come conati di piacere,
fluenti fiumi eterni,
morsi di ghiaccio
inferti sui polsi
ad imitarne le ferite
contuse e lacere
come fogli sporchi
di vecchi rotocalchi,
albume, saliva
e filo spinato
a scopo intimidatorio.

La testa del maschio di marmo
chiusa in bagno
dentro l'occhio sinistro
della starlette alla pecorina.

Ciak! Si gira.....
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Sapevo che avresti capito! La lirica ( bleah!) ha un duplice intento/lettura: dedica, come ben noti, ai vecchi miti ( al riguardo mi permetto di consigliarti i due volumi di Hollywood Babilonia di Kenneth "Baby"Anger, editi per i tipi di Adelphi. Costano un pacco, ma ne vale la pena) e sottile satira alla quasi parafilia di alcuni cinefili. Come dicevano i Poison Idea ( si, lo confesso, ho un retroterra da punx) Record's Collector are Assholes. La stessa cosa vale per i cinofili ( ;-) )!!!
A vous, Monsieur!
i(a)o

il 22/10/2003 alle 12:10