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Pubblicata il 16/12/2001
Ho visto le altre facce
quando il vento scompigliava i miei capelli,
e il mio passo era sicuro
tra le terra e il muschio.
Andavo con lo sguardo davanti a me,
respirando gelo...
sentivo vocii e cantilene,
e brusii...
Vedevo gli sguardi su di me,
mentre incrociavo le braccia,
fissandoli...
Sentivo il calore dei lumini
che a decine stavano per terra.
Guardavo le loro foto
in bianco e nero o a colori,
le lapidi e i fiori
che stavano nella terra.
Ogni cosa era fredda e gelida,
e i fiori colorati
stonavano orribilmente.
Solo le rose rosse e bianche
e i pallidi garofani
erano là
fieri e dritti...
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Complimenti, bella veramente. Mi ha lasciato freddo dentro... il vento gelido della morte.
Ciao
Paolo

il 16/12/2001 alle 23:16

Mi fa piacere che sia piaciuta e che si sia colto cosi bene il senso... grazie dei complimenti!!
Nephret

il 30/12/2001 alle 16:00

complimenti...è il freddo ke ognuno ha dentro...

il 25/08/2002 alle 13:04

...e ritrovarsi fra coloro che saranno i tuoi unici compagni ...profondamente malinconica.

il 30/06/2020 alle 19:27