PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 20/09/2003
Si sfrangera' la notte
in scie luminose,
tutte cadranno
nel fiume delle tue
parole..
Torna a dissetarmi
tenerezza semplice
e ardita...
Torna,
fragrante, in controluce
con mano implacabile
ad assorbire
la mia amarezza.

( A cosa servono
i tuoi versi,
se non a pugnalare
la notte ? )
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" Le tue parole,
sipario
che lentamente s'apre...
e poi la notte
ed i tuoi versi.
Luce
che squarcia
il buio... "

Me-ra-vi-glio-saaaaaaaaaaaaaaaaaaaaaa! Bacione a te, sempre piùfelice di essere:
Miguel-hidalgo-de-la-luna

il 20/09/2003 alle 19:00

pugnali e stiletti
che il buio trafiggono
saranno della notte
strumento di luce

...unbaciodiseta

il 20/09/2003 alle 22:01

Non riesco a trovar parole... e non credo di essere ancora così rimba...
Una perla!
Smack
Lupo

il 20/09/2003 alle 22:46

notte complice di ardui e soffocati pensieri non pugnalarla vivila senza rancori al suo morire istinti nuovi e combattivi ti
aiuteranno a sopravvivere bacio MG:)

il 21/09/2003 alle 15:51

... rose cadute giù dal cielo allagano questa notte le buie strade cittadine, ora profumate, riflettono l'intensa luce dei tuoi diamanti la su, in quel firmamento oscurato dalle tetre nubi scaturite dalle tenebre, ormai troppo spaventate dal quel fulgido bagliore proveniente da chissà dove ... forse dalla profondità di un oceano mai esplorato, sempre in movimento, apparentemente irrequieto, ma in realtà fonte d'assoluta tranquillità ... fulcro armonicamente regolato dalle mille voci provenienti dal quell'unico ed immane abisso, nitido, gaio ... cuore di donna.

Un Grande Abbraccio all'essenza di fragola.
Soll

il 21/09/2003 alle 16:26

Bellissima, dal titolo alla chiusa interrogativa... Poche immagini ma piene del tuo sentire interiore, una malinconica e amara esternazione che induce tenerezza...
Un abbraccio
Axel

il 21/09/2003 alle 20:30

Il destino
ritorna nelle ossa
di pietra e legno,
chiudono colori
di un presepio affollato
crollando stelle:

mi ritroverò lavorare
rinverdendo un giorno
illuminato a vuoto.

il 22/09/2003 alle 10:32

ed io sempre piu' encantada dal mio Hidalgo,che m'invia teneri mazzi di rime, di cui mi adorno a festa!
.Felice settimana, MIcheleeeeeeeeeeeeeeeeeeee

LUna

il 22/09/2003 alle 12:14

una luce dilaniante...
ciao, setosa amica!!

LUna

il 22/09/2003 alle 12:15

naaaaaaaaaaaaaaaaa!! il LUpotto rimba!!??..non ci credo neanche un po'...

grazieeeeeeeeeeeeeeeeeeeeee

tanti smack sulla punta del naso
LUna

il 22/09/2003 alle 12:17

sai Pippi...il mio, pugnalare era riferito..come "allontanare" da me la notte, con tutti i suoi lati oscuri..e quindi rendendola luminosa e profondamente lucente...Chiariti i dubbi?..no. non sono focosa come la "rossinella"..ben difficilmente m'inquieto...tengo tutto a macerare dentro...Ho un brutto carattere...che ci voi fa ?

ungrande besito

LUna

il 22/09/2003 alle 12:21

..si, siiiii, Lamberto, era quello il senso....Mi aiuterai?

ci conto!!!

ungrandeabbraccio di luna

il 22/09/2003 alle 12:22

..non ho forse saputo ben rendere il mio pensiero...la notte era pugnalata da rime che ne contrastastavano l'oscurita' donandomi sprazzi di luce...
Non sono molto" disastrata.".heheh..sono solo stati d'animo improvvisi, ti ringrazio del sempre sentili pensiereìi e di essere presenza costante.
Un grande abbraccio, amica mia, anche se virtuale,il sentire l'amicizia e' una grande sensazione
Smackkkkkkkkkkkkkkkkkkkkk

LUna

il 22/09/2003 alle 16:09

ti leggo e ti assaporo lentamente come per non perdere una sola goccia di quell'essenza cristallina che dalla tua anima trabocca...Grazie Soll..sei grande!

LUna

il 22/09/2003 alle 16:11

bene..il mio Principe delle stelle ha decretato....ma quando pubblichi tu?..
ti aspetto, sai
Unbesito

LUna

il 22/09/2003 alle 16:17

..ma quel vuoto
lo troverai colmato
dai mille pensieri
che mi hai donato...

il 22/09/2003 alle 16:20

Una sensazione forte ed istantanea, una poesia indescrivibilmente ricca. Il piacere di leggerti è grande e senza riserve.

Mille luci
invadono la città
in questa notte profumata
di montagna e di vento;
volteggiano vagabonde,
disegnano forme irregolari,
creando vortici caotici
e riflessi deliranti.

Prima sottili fili iridescenti
poi macchie dilaganti
abbagliano le strade dai contorni indefiniti.
Riverberi negli occhi della gente,
specchi dei respiri più nascosti
- figli dell'oscurità che libera le anime -

La notte passa con il piombo nelle vene
lasciando solo un pò di ruggine
nei sentieri del pensiero.

E la notte è stata pugnalata!!
Dai nostri versi!
Emanuela

il 22/09/2003 alle 16:33

vedi, amica..per questi tuoi versi..se mi fosse dato di rinascere perfetta non vorrei..vorrei sempre rinascere niente e nessuno, quella che io sono, ma con il mio animo di poeta, capace di cercare sensazioni da estendere a chi puo' capirle...e capace di riceverne, cosi' violentemente dolci, da avere male al cuore..come quella che tu ora mi hai donato.
Ti abbraccio dal mio profondo
LUna

il 22/09/2003 alle 16:48