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Pubblicata il 20/08/2003
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E' obliquo il cucire
alle cose le ombre
lunghe del non essere,
quando l'estasi mesta
trascolora in ricordo
e spegne all'iride luce
dell'interiore sognare.

E' obliquo e mortale
il fendente di spada
che apre notturno
un varco nel petto
a ruscello di cuore
che tinge di rosso
le lacrime perse.

E' obliquo il pensiero
d'aver cercato rubini
zaffiri e diamanti
nel vaso che inganna
con arabeschi preziosi,
trasboccante di estasi,
e dissimula tana di cobra.


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le sorprese non sarebbero sorprese se non fossero tali alle volte brutte alle volte belle la vita è un'altalerna e non sempre ci è concesso di programmare bacioni MG:)

il 20/08/2003 alle 21:08

Grazie per le tue sempre così entusiastiche espressioni nei miei confronti... sono contneto che ti sia piaciuta... ricordo vagamente quel film, ma certo il tema dev'essere simile...
Un abbraccio!
Axel

il 20/08/2003 alle 21:16

Già... anche tener conto che alcune persone siano come sembrano, e altre siano l'opposto della mschera che presentano...
Bacioni, MG!
Axel

il 20/08/2003 alle 21:18

Bella lirica, brutti ricordi e antichi "Amici" perdono i momenti belli della vita che tu sai osservare e mantenere comunque.

E' un fendente a doppio taglio

Un caro saluto,MauMusiC

il 20/08/2003 alle 21:33

Grazie, carissimo, per il tuo gentile commento!
Un caro saluto!
Axel

il 20/08/2003 alle 21:37

Grazie Sera, mi fa piacere che lìapprezzi, bello il tuo paragone alla durezza (e splendore) del diamante...
Un abbraccio
Axel

il 20/08/2003 alle 22:04

Grazie Sera, mi fa piacere che l'apprezzi, bello il tuo paragone alla durezza (e splendore) del diamante...
Un abbraccio
Axel

il 20/08/2003 alle 22:05

Vorrà dire che ora andremo dritti al cuore,il vero verbo della nostra essenza.
Bella Axel,e non la trovo affatto triste,mi pare evidente constatazione di modi che alla fine portano in luoghi altri dalla nostra meta.
Un abbraccio
Malcom

il 20/08/2003 alle 22:16

Beh, una certa ctristezza e disillusione, c'è... ma anche consapevolezza, più forte e produttiva.
Un abbraccio
Axel

il 20/08/2003 alle 22:47

Lirica mesta e profonda come fendente di spada che trafigge il tempo e lo spazio. Ma impugnala da antico e nobile guerriero contro gli incubi dei ricordi falsi, caro amico! E lei, sicuramente, non ti tradirà.
Un caro saluto
Er

il 20/08/2003 alle 23:29

Grazie dell'esortazione, caro Er, sicuramente farò come dici... la mia spada non mi tradirà.
Un caro abbraccio.
Axel

il 21/08/2003 alle 09:14

Versi che evocano..."la delusione" (per paradosso) di un soffrire...
Cercare di "annullarsi"...nel soffrire..non è così costruttivo..perché si rischia di non riuscire piu' a capire..per chi e per che cosa si soffre...
Un abbraccio
marcella

il 21/08/2003 alle 20:26

Hai ragione su tutto.
Un abbraccio
Axel

il 21/08/2003 alle 20:50

E' obliquo tutto il nostro essere .... in questa tua riflessione su ciò che sembra e non è .... su quanto investiamo in sentimentare errante con la speranza che trovi giaciglio ... sul dolore profondo della delusione e della separazione ... sulla confusione che ci divora l'anima ...
Potrei scrivere per ore su tutto ciò che questa tua ha estratto dalla mia anima ....
Un caro abbraccio
Cristiana

il 21/08/2003 alle 23:35

Scusami se non ho risposto prima, cara Cristiana... non ne ero veramente capace...
So che hai perfettamente compenetrato il senso di questa poesia... il tuo commento è perfetto...
grazie per la tua pratecipazione...
Un abbraccio a te
Axel

il 23/08/2003 alle 11:28