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Utente eliminato
Pubblicata il 10/07/2022
Adesso sono qui
assomiglio alle mie dita inquiete

ed il fosco inverno
striscia alle tasche della mente

sopra carta vigile scaglio
le parole più ferite lese dal taglio di luna,

dormono le ciminiere arroventate
che il respiro nuoce alle mie ossa

la mia pelle fluttua su fili appesa
come acidi solchi di memoria.

queste parole si avvolgono alla lingua
come il tuo bacio di fiato e senso

abbi fiducia lo ricorderai
dove hai nascosto le fronde dell'amore.
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Questa poesia è stata scritta con assoluta precisione letteraria! Complimenti per la concentrazione.

il 10/07/2022 alle 15:06

Piaciuta. un saluto!

il 11/07/2022 alle 12:52