PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 21/06/2022
A spasso per la città
tra i palazzi spiando
il calduccio delle
finestre accese.
balconi e file
di macchine per le vie
gli odori dei ristoranti
dove s’è cucinato
tutto il giorno…
o davanti alle porte
delle chiese annusando
l’odore dell’incenso.
i passi mi portano
per strade millenarie
dove antichi passati
hanno dato loro vita
a fatti e vicende.
roma è seduta
su gallerie e scavi
sopra i suoi tetti
variegati transita la storia.
ecco i giganteschi
condomini della fredda
periferia dove cresce
la gramigna tra vetri rotti
e saracinesche abbassate
dove il cielo è di metallo.
città che ha conosciuto
il deserto e lo strascico
pandemico ora come
la Fenice risorge più bella
e affascinante di prima.

cignonero
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...dolcissima Mirella spero che tu abbia scritto questi mirabili versi in una stagione molto lontana da questa attuale...mentre scrivo sudo...ciao!!!! per questa volta niente abbraccio...

il 21/06/2022 alle 18:43

Quando fa caldo fa caldo ovunque, non c'è città più bella dove si suda volentieri !.....Il Ponentino venticello di Roma che scende dai sette colli non si dimentica di noi romani. I tuoi abbracci virtuali non comportano ulteriore calore ma mi negano invece il calore affettivo...sei cattivo, non ti abbraccio nemmeno io.

il 21/06/2022 alle 23:19

...perdonami Mirella ti abbraccio forte forte (virtualmente...) ma ti prego ridammi il tuo abbraccio...

il 22/06/2022 alle 09:16

Dolcissima creatura ricordati di ricolmare di beni gli affamati, e questo mi sembra veramente affamato Tonino così sono cattivo anch'io Ciao

il 22/06/2022 alle 11:23