Uscire
dai nostri angusti steccati
di geografia e di lingua
per moltiplicare
questo sentirci insieme unici
e fare del mondo
bisogno non miseria.
Uscire
lasciando a casa
preconcetti e limiti.
Maturar di frutti attendere
e filigrana preziosa cogliere
fatta di gesti e battiti.
Uscire
senza retoriche.
Liberi.