PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/05/2022
Sera.
sugli alberi stanchi propensi
a dormire, si siedono orchestrali
che un inno alla vita ,
si mettono a suonare.
odo trilli e zirli
gorgheggi e ticchettii...
l'oscurità si riempie
di chiassosa sinfonia. Solitario
a ritmo ,da lontano,
risponde uno strumento
alquanto strano.
si sente solo a Maggio,
viene da un lungo viaggio.
sa di passatempi antichi.
di mamme e lor piccini.
in un attimo infinito
ritorna la fiaba.
mi rivedo bambino
in un tempo sospeso.
mi incanta una casetta
appesa in cucina ,
un orologio magico
ha una porticina,
con dentro un uccellino,
frizzante e canterino
segna le ore uscendo
di scatto , mi piace da matti.
io lo guardavo col
col naso all'insù ,
ora non si vede più:
faceva : "cucù " ..."cucù "..."cucù"...
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