Parla piano
adesso che la nebbia
incespica le righe
e ci conduce altrove.
La luce è poca cosa,
ormai.
Sento, a pelle
l'alito dei rovi
e il lamento delle rose
che, in qualche angolo nascosto,
soccombono.
Parla piano
adesso che il dolore
è un groviglio inestricabile
che pulsa insieme al cuore.
La luce
è poca cosa ormai
se illumina le fattezze
di chi più non riconosco.