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Pubblicata il 18/01/2022
Vorrei riallacciarmi al discorso di Genziana : "Si nasce e si muore soli".

Non si nasce soli. Quando stiamo dentro il corpo della madre, non siamo soli. Quando veniamo alla luce c'è qualcuno, delle mani amorevoli, che ci avvolgono. Poi, sorrisi e latte e tutto ciò il nascituro lo percepisce.

Nell'uscire dalla vita, potrebbe essere esattamente come al momento della nascita: qualcuno in attesa, delle mani amorevoli, una luce confortante. Entrata e uscita, baci e abbracci, benvenuto tra noi che siamo in tanti, brutti e buoni, belli e cattivi...e magari una poesia per addolcire i vari passaggi.

Silenzio prima di nascere, silenzio dopo la morte, la vita è puro rumore tra due insondabili silenzi (Isabel Allende).
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Tutto dipende dagli affetti e dagli effetti! L'amore e l'amicizia vanno costantemente alimentati e stimolati! Ciao caro Vincent!

il 18/01/2022 alle 13:25

Molto veritiera,realistica, ben descritta e apprezzata!

il 18/01/2022 alle 13:28

Si nasce piangendo e si muore sereni: è vero che si nasce piangendo. Si muore sereni se, vivendo, si riesce ad equilibrare il proprio vissuto, le cose belle e anche le brutte, bisogna lavorarci molto. Ringrazio Sir, Aldo, Daniela e Genziana.

il 18/01/2022 alle 17:48

Mi hai fatto pensare immediatamente ai miei genitori che ho perso recentemente, caro Vincent, e a quello che hanno fatto per i figli, i nipoti e i pronipoti! Li abbiamo protetti e accompagnati sino al loro ultimo respiro e oltre. Certamente, non mi stavo riferendo ai rapporti che ho con gli amici poeti del sito. Tvb.

il 18/01/2022 alle 20:23