La poesia è bellissima. Ma è un cuore mesto che parla, mentre scende negli abissi dell'anima. Molto sentita.Un carissimo saluto.
Grazie Serena, grazie Cassiopea! Triste, sì. Come i due "me" che l'hanno trovata nell'anima e poi detta.
Non riesco ad immaginare il sapore di una pietra, però sento che anche loro devono avere un cuore e un'anima, come tutti del resto Bellissima poesia grazie
Se è come dici, son cuori e anime frantumate, vissute e viventi nel loro continuo possibile sparire lento...Grazie a te, Tonietto!!