ascolta il cuore
non mente
mai parlato a vanvera
dalla mente distante
profuso speranze a vuoto
perché fiuta
i mali del mondo
e li rifiuta.
usa senso critico
e non pone confini
con russi e cinesi. Cuore
viaggia a pelo d’acqua
alla luce del Sole e rinuncia
ai sottomarini.
non vuole
fantasmi in colonna
o barricati in botti
tra assi di compensato
il cui unico pregio
è togliere l’aria
- uno sfregio
che nelle viscere affonda -
più alti di un metro
lo spaventano i muri
che fucili guardano
e i mari in tempesta.
ché di sicuro
non mettono vino alla gola
che arde, di sicuro
toglie il respiro
e tutto giunge all’estremo.
poi, dopo l’urla
non certo di gioia
… tace.