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Pubblicata il 21/09/2021
Vivere non è
esser vivo.
mi vado dicendo
sullo scendiletto
pigro ruffiano e morbido
dell'inizio del nuovo giorno.
e fatico a discernere
il volere dal giacere
il fare dal pensare
l'essere dal dovere.
gioco con l'anima:
rimpiattino infame
che a liberarmi
pensi la scossa
in tazzina
profumosa e santa.
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Bruno, hai colto perfettamente il momento magico del risveglio mattutino, quando non hai ancora realizzato da che parte andare, se rituffarti sui i cuscini o metterti in piedi e cedere al profumo del caffè. Dieci e lode. Un saluto.

il 21/09/2021 alle 16:04

Grazie Cassiopea! Sì. Infatti diventa sempre più difficile obbedire ai doveri imperativi e categorici, e disattendere i sacrosanti diritti alla famigerata pigrizia....:)

il 21/09/2021 alle 16:08

Molto piaciuto il passaggio dello scendiletto Bravo

il 21/09/2021 alle 17:19

Vivida descrizione di un momento "difficile" che tutti conosciamo.

il 21/09/2021 alle 19:15

Il primo è quello decisivo :)

il 22/09/2021 alle 00:14

Grazie a tutti ! Sì, Eriot, infatti è una sensazione....universale, direi..:) Lo scendiletto, Gpaolocci? E' il muto testimone della nostra faticosa rinascita quotidiana, in fin dei conti. Grazie!..:) Eh sì, Fantaman. Il primo deve essere forte e scuro ed è decisivo, vero.

il 22/09/2021 alle 11:42