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Utente eliminato
Pubblicata il 13/09/2021
trasbordo di sensi
improvviso silenzio trapela
da spigoli ambigui

fai presto

raccogliti in fretta
le ultime cose che sanno di puro

smaltisci al tramonto
le vesti consunte
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Quel "fai presto" è un incitamento alla fuga da un se stesso ormai logoro. Rende molto bene il senso della precarietà e di un tempo che non è infinito.

il 13/09/2021 alle 17:50

Quel silenzio sembra più minaccioso di un boato! Spunti graditi! Saluti cari

il 13/09/2021 alle 18:54

Non è molto facile discriminare sulle cose che sanno di puro specialmente se si ha fretta...e qui tutto fa pensare che la fretta debba esserci anche se ovviamente non ne viene addotto il motivo...probabilmente le cose che sanno di puro sono ambite da soggetti estremamente diversi come pare da quel trapelare di un silenzio improvviso che coinvolge tutti bravi e cattivi...d’altronde quegli spigoli ambigui, notevole metafora per definire gli individui, fa entrare sul palcoscenico della vita tutti i personaggi che per un motivo personale cercano consciamente o inconsciamente di intraprendere il sentiero della Conoscenza...si può ritornare a sorvolare lo scenario di quegl’ improvvisi silenzi perché l’esortazione di far presto anche se potrebbe sembrare troppo imperativa è consona a quel trasbordo di sensi evocato nell’ incipit di questo carme...d’altro canto il cammino della Conoscenza è irto e tortuoso ma, secondo me, è l’ unica scuola che porta alla consapevolezza delle cose che sanno di puro...l’ avvertimento di smaltire al tramonto (sono portato a pensare che la metafora voglia indicare la fine della vita…) le vesti consunte è molto bello perché sottintende di presentarsi a Colui che tutto conosce con nelle mani il frutto dell’ esperienza qualsivoglia possa essere...si spera che quelle mani possano stringere più cose che sanno di puro…; ai posteri...

il 13/09/2021 alle 22:21

Trovo in quel "fai presto" il centro di interesse, o meglio, la chiave di volta di questo interessante lavoro, in quanto posizionato a cavallo di due semi-archi esistenziali. Il primo indica il problema, il secondo la soluzione. Ma perché "fai presto"? Forse perché sono rari, e brevi, quei momenti di lucida autoanalisi che ci permettono di individuare, con precisione e chiarezza, gli elementi negativamente topici del nostro vivere. Se non si colgono nella limpidezza dell'intuizione svaniscono come i sogni, senza quasi lasciare traccia di sè. Fughe? Non mi sembra. Rinascite, ricollocamenti ideali in un mondo più adeguato e in un modo più consono a quell'ideale di purezza che ci ha attraversato vanamente per tutta l'esistenza. Sulla chiusa nessuna... chiosa: è magnifica.

il 14/09/2021 alle 08:55

Ho trovato: "Oltrepassamento e superamento" di Alfredo Maria Bonanno, un anarchico di Catania.

il 15/09/2021 alle 08:34

Grazie Rav, penso che un'occhiata la darò volentieri.

il 15/09/2021 alle 12:01

Smaltisci il male al tramonto e porta il bene alla nuova aurora,Un Saluto

il 15/09/2021 alle 12:57

In fuga sopra le tue fughe e se le linee di fuga ti daranno la giusta prospettiva, il gioco è fatto. Fuggi, fai presto!!! :) CIAO APO

il 30/09/2021 alle 00:46