Improvvisa sul mio cuscino,
lo sguardo fermo, le labbra piegate in un sorriso
cosi trasparente
stringevi il petto mio tremante
tra nuvole di nebbia
e una pioggerellina sui capelli sciolti
somigliavano, i tuoi fiori, a quelli del mio cortile
gerani rossi, ortensie blu
azalee bianche e rododendri a grappoli
ti chiesi se potevo rimanere
ma tu me lo negasti:
i fiori della vita chiamano
ancora le tue cure.