L’amore sta lì, nell’ombra,
tumulto soave.
È crepuscolo o aurora,
metamorfosi costante
sotto l’azzurro manto del mistero.
carezza tremante nell’Infinito,
morbida come il sogno,
trasfigura il mondo
in un universo senza lacrime.
È un soffio dolce e ardente,
turbine sublime,
figlio di un sospiro o di una tempesta.
É il mutamento
che elude l’abisso
e spezza lo sguardo di un’assenza.