Hai ragione Virgilio, pe' questo me so' preparato pe' 'a dipartita! Sei grande, unico! Un abbraccio
C'è densità di vita in questa tua. Non è semplice accettazione dell'inevitabile, ma un disincantato sguardo al nostro effimero passaggio. E quello splendido ossimoro del silenzio che prende la parola è illuminante. L'infinitamente piccolo, ha un enorme potere analitico della realtà. Se la nostra vita è un infinitesimo (dx direbbe la coppia Newton-Leibnitz) abbiamo capito che esso contiene una grande contenuto descrittivo sia del passato sia del futuro. Come le grandezze "derivate" di una funzione più grande segnalano le tendenza evolutiva di questa, la nostra vita è un indicatore del proprio incremento minimale, che è, appunto, il silenzio. La tua riunione è come lo studio di una funzione estremamente complessa in cui i singoli silenzi si pongono come differenziali esatti della tendenza generale. Sì, lo so, mi sono fatto prendere la mano dalla mia visione laicoscettica con contaminazioni matematiche, ma la colpa è la tua che in poche parole riesci a immettere così tanti stimoli... Un abbraccio.