PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 13/04/2021
Scale fatte per salire,
qualche volta per abbellire,
scale fatte per capire se la porta ti apriranno
e un sorriso ti faranno
o la porta richiuderanno;
scale fatte per unire, ma talvolta per spartire.
scale fatte per non salire, e nemmeno per uscire,
un sedile improvvisato per sentirsi un po' "abbendato".
scale fatte per dispetto, alte ,basse larghe e strette,
scale per portarti su , spesse volte pure giù.
scale fatte nel passato,
ricavate dalla cava dei lastroni di Petrara,
duri come pietra lava,
bianca e aspra come sale, uniforme e sempre tale;
ritagliata ed adattata come da misura data,
con perizia dai "ma(e)stri:
architetti illetterati, ingegneri senza targa
che un tesoro hanno lasciato,
e che alcuni sciagurati scioccamente hanno distrutto;
quel che resta ci dimostra le virtù degli antenati
case, chiese, ponti e strade, pavimenti e acciottolati,
con i sassi trasportati
uno ad uno nelle bisacce
di somari, muli o a spalle, nei valloni raccattati,
ammucchiati nell'attesa di potere essere murati;
resistite ai terremoti susseguitisi negli anni;
case già condizionate,
calde al freddo e fresche al caldo.
quelle scale hanno rubato e sopra il cemento armato
hanno messo falsi marmi, scivolosi e spericolati,
e sottili come sfoglie, che al cadere delle foglie,
tutti quanti sono spaccati.
attenti!
mai nessuno le ha scalate ;
attenti, perché sono " in collaudate".
forza, Bisaccia, che il futuro sarà il ricordo!
forza, Bisaccia, che il futuro sarà il ricordo
di passate serenità!

perquantomièpossibilesonocontronms2009
  • Attualmente 3.33333/5 meriti.
3,3/5 meriti (3 voti)