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Pubblicata il 26/03/2021
La poco Divina Commedia
(Per celebrare il sommo Dante Alighieri)

nel mezzo del casin dell'autostrada
mi ritrovai per un casello oscuro
che la diritta ruota era prostrata.
a dir quel ch'è costata è cosa dura
per l'opra del gommista e la fattura
ma l'alma mia, già di mestizia intrisa, di gioia sussulto'; non pagai l'Iva !
lieto che fui invero più di un grillo
feci trionfale ingresso all'Autogrillo.
famelico scrutai presto la lista
che inedia già annebbiava la mia vista !
tra piade, toast, salami e pecorino
corsi al lavacro presso un lavandino.
e poi ingordo fui più d'un bambino
vorace più del buon conte Ugolino
e infin che fu saziata la mia panza
di ogni ben di Dio che da' sostanza
dolce pulzella vidi e chiesi aita
di dirmi dove fosse la sortita.
presto piombai in un atro labirinto
di merci accatastate a pie' sospinto.
torroni, caramelle, pasta e vini
prosciutti, gnocchi, tonno e biscottini !
maremma bona ! Ben presto persi il lume e presi a comprar tutto come un fiume !
fu grande la mia foga, ahi me tapino ! che spesi fino all'ultimo fiorino !!
poi con Virgilio e i nervi a fior di pelle
lesti ne uscimmo a riveder le stelle !
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Piaciuta

il 26/03/2021 alle 21:51