Bellissima la seconda parte, triste la penultima riga ,ma recupera nell'immenso universale l'ultima riga ,Un Saluto
Molto bella questa rivisitazione in chiave poetica della storia di un amore spezzato sul Titanic. Splendida la chiusa. Nota a margine: per me la figura femminile della storia sovrasta quella maschile 10 a 1. E mi sembra che la tua poesia sia abbastanza in linea con questa visione.
Diverse immagini del film sono davvero arte... ho dato un piccolo tributo, più che altro allo splendore della giovinezza, espressa così finemente da Cameron nella scenografia e in maniera emozionante dai due attori, e alla capacità sopraffina di mostrare un'attesa, l'attesa eterna dell'essere che prima o poi, a vent'anni o a ottanta, in estate o in inverno, che lo vogliamo o no arriva e diventa unicità, annullando tutto il resto. E comunque vada non sarà mai fuori dalla nostra testa. Mi ritrovo con entusiasmo nei vostri pareri, a tutti grazie per averli espressi. Il cinema in alcuni casi è un'arte nobile, forse non per l'intera durata della pellicola, ma certe immagini (ognuno penso abbia in testa la sua), restano fra mente e cuore.
È vero Ninetta, come quella mano baciata più e più volte, quando già era assenza di vita.
Come la bellezza di un film può esprimere immagini deliziose accendendo la fantasia di un animo sensibile..La vera Rose, romantica protagonista del film cult TITANIC non è mai esistita ma ad ispirare al regista Cameron il suo personaggio è stata Beatrice Wood ( mai salita sul transatlantico ) artista ceramista dadaista hippy di San Francisco che visse fino a 105 anni una lunga vita molto intensa ( le sue opere sono presenti in alcuni Musei USA) ❤ anche Jack ovviamente è stato un personaggio di fantasia ...eppure entrambi restano come icone nel comune immaginario
Già, è così, ciò che non è né sarà mai fantasia è la verità espressa dagli occhi della Rose oramai anziana. Quel che è arrivato in profondità, a contatto con l'io più intimo che si possiede ed entra a farne parte viva, non ne uscirà mai. Qualcuno nella vita lo sperimenta, qualcuno no. Qualcuno, come noi, lo anima con i versi... ed è la nostra piccola scialuppa nell'oceano delle incertezze. Grazie per il passaggio, Malalunana, e per il contributo informativo.