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Pubblicata il 09/03/2021
Oggi ti vedrò
farò un giro sui tuoi seni
e ti dirò in un orecchio
quello che già sai

mi stringerai le mani
mi bacerai dietro la nuca
lì dove ho più male
dove ho la mia notte
più scura

oggi ti vedrò
amore che non sai
d'esser mio
solo con te
dimentico chi sono
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Questo trepidare nell'attesa è magico e passionale. Complimenti Arturo, una poesia bellissima!

il 09/03/2021 alle 09:51

L'attesa sprona la fantasia per cullare il momento in arrivo,Piaciuta

il 09/03/2021 alle 12:19

Delicata, bella bella.

il 09/03/2021 alle 12:46

grazie ele, sono contento che ti sia piaciuta

il 09/03/2021 alle 13:33

grazie ninetta, due aggettivi niente male devo dire...ciao

il 09/03/2021 alle 13:34

grazie jeanpaul, è vero, l'attesa è importante

il 09/03/2021 alle 13:35

ciao Mark, grazie per la tua presenza

il 09/03/2021 alle 13:35

Parole che dicono tanto alle orecchie del cuore! Saluti, bravo poeta!

il 09/03/2021 alle 19:36

grazie Morris, gentilissimo, ciao!

il 09/03/2021 alle 20:30

Mi ha fatto riflettere il dolore dietro la nuca e la capacità che alcuni esseri umani hanno di annullarlo. Con le loro mani, con le parole, con una nenia ondulante del petto, come quando una madre ninna un bimbo. Nulla di paragonabile Ciro, nulla.

il 09/03/2021 alle 20:56

eh si Tina, la presenza, la dolcezza di un altro essere umano fa miracoli...grazie

il 09/03/2021 alle 21:03

Anche a me ha colpito il fatto del dolore dietro la nuca e la capacità di placarlo... anche con l'amore della sola presenza... ma tutta la poesia ha una dolcezza particolare, un piacere a leggerla...

il 12/03/2021 alle 14:58

Ancora grazie Fabio, è sempre un piacere ritrovarti….un abbraccio

il 12/03/2021 alle 15:53