Era un giorno d'inizio settembre, l'odore del crepuscolo si diffondeva negli alti strati dell'atmosfera; sotto,la terra, ardeva evanescente e pochi umani ancora sopravvivevano all'imminente catabasi.
nelle miglia e miglia di oceani terrestri, ormai quasi prosciugati, un solo faro produceva segnali..il faro di Bobby il bianco. L'oracolo Bobby conosceva ogni nicchia dell'intero mondo, prevedeva il cadere di ogni singola goccia di vapore acqueo sul globo, Bobby conosceva ogni anfratto della mente umana, non esisteva per lui alcun ginepraio indistricabile.
era il 3 settembre quando, ripresosi da una delle sue catalessi, percepì sul suo ultimo strato di pelle l'incombente apocalissi, ma era deciso Bobby, Bobby non avrebbe mollato! L'umanità non poteva nè doveva scomparire...! Fu così che individuò e chiamò a sè 7 formidabili creature, 7 come i vizi,7 come le virtù, 7 come l'ultimo dei cieli, e dopo una profonda, irreprensibile ed inesauribile lettura dei loro più profondi recessi dell'animo, proseguì con un empiristico e viscerale allenamento che con grande perizia le 7 adepte superarono.
ora più abili di un giaguaro, più forti di un varano, più mimetiche di un camaleonte, si accingevano a compiere l'ardua missione: percorrere la strada della perdizione.
combattere contro ogni sorta , genere, risma di demoni, di elementi terreni e non, che risvegliati, subbugliavano dal più profondo nucleo della landa per erergersi e deflagrare ogni cosa al loro cospetto.
il viaggio fu lungo, la lotta violenta: chi perse una gamba,chi un braccio, chi i denti, chi il fegato, ma nessuna, nessuna di loro perse la forza, il nerbo, la luce interiore che illuminò la via anche quando la nebbia e il buio sembravano non lasciar spazio a nessuna immaginazione.
grazie alla tenacia, alla perseveranza, ma anche ai messaggi che telepaticamente Bobby il bianco inviava loro, le 7 temprate guerriere giunsero al grande portale affascinate e quasi imbarazzate dalla maestosità di questo varco si guardarono negli occhi oltrepassandone la superficie cornea, si presero per mano oltrepassandone il mero contatto fisico e la luce che ne scaturì fu così incomparabilmente ed incommesurabilmente luminosa che il portale si spalancò al loro cospetto e da quel momento le ceneri del fuoco arso diedero da mangiare alla terra, che fece fiorire gli alberi, che diedero ossigeno all'aria che ricreò la vita.
quello stesso giorno Bobby si destò confuso da una delle sue catalessi, per qualche secondo non seppe spiegarsi perchè continuava a fischiettare quella "filastrocca" che parla di un padre che comprò un topo, che se lo mangiò un gatto a sua volta mangiato da un cane....
ma poi comprese! le sue guerriere han compreso! L'umanità intera comprenderà che ognuno di noi è un tassello di un grande , gigantesco, perfettissimo puzzle.
