cosa sapremo mai
delle stanze in cui non entrammo
abbiamo visto solo le loro porte
in vetro smerigliato
il filtrare confuso delle luci informi
non abbiamo osato toccare maniglie
per aprirci piccoli mondi
siamo rimasti fuori curiosi e dubbiosi
e lì dentro avrebbe potuto aspettarci
chiunque o nessuno
nulla o qualcosa
ma non abbiamo varcato mai la soglia
mai allungato il piede oltre il confine
di una visione pavida
cosa sapremo mai
delle stanze in cui non entrammo
ricorderemo forse soltanto
una casa svanita nell'ombra serale
delle nostre ancestrali paure
accovacciate in anfratti di tempo, perso.
- Attualmente 4.55556/5 meriti.
4,6/5 meriti (9 voti)