Temeraria la bufera, sembrano spazzare tutte le dolcezze, dei raggi del sole.Nuvole variopinte sospinte dal vento, sfiorano la luna , quasi temono di scomporle la bellezza.Guglie austere innevate ,d'immote montagne, rapite dall'infinito cupo e inafferabile. Rami nudi e tremanti, si tendono inermi, sospinti dal vento inclemente. Gocce di rugiada luccicano inquiete tra mistero e stupore. L'aria aspra e pesante palpita tra il grigiore e misti profumi distesa a terra tra il lieve chiarore, si svela al grigio inverno la natura. La vecchina chiede un po' di calore, trascina stanca le sue membra appoggiata ad un bastone e trovatolo, si siede e pensa, ride e sogna del tempo che fu' e che non e' piu'.
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