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Pubblicata il 22/03/2003
Cerco in me stessa
e di me stessa piango,
confusione illumina
concetti e non so
iniziare.
Medito, mi chino
a resistente impotenza..
Vorrei dettare legge:
ma quale ?
Vorrei dire al mondo :
« amatevi ! »
Ma cos’è l’amore ?
Lunghe passeggiate
fra i meandri
della mente,
speranze agognate
riflettono mancanze :
non posso avere
ciò che non merito!
Insignificante rimane
l’idioma se,di questo,
l’idea mi sfugge
non posso amare il mondo
se dimentico
di cercar me stessa
né crear retorica
invocando pace
e gridarla
se il mio sentire
evita di scandirne
il termine.
Potrò, si, potrà
quell'attimo
se riconoscerà
la mia essenza!
Allora
capirò il mondo
capirò la guerra
capirò la pace.

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alle volte lo spirito errante raggiunge mete che spiriti addormentati non raggiungono
un bacione MG:)

il 22/03/2003 alle 20:54

...credo che l'amore sia continua ricerca e in quanto tale mai si debba smettere di illudersi o di lottare per afferrarlo...per trovare tutte le risposte...è bella la tua lirica marcella...un bacio sincero...cri

il 22/03/2003 alle 23:47

Il valore della immediatezza lirica dello sfogo dell'anima, che si interroga nel "fiume" di vita, come in un immenso lavacro, ove lo spirito quasi si perde nell'onda del sentimento e nell'introspezione di interrogativi capitali e complessi. Ricondotti ad unità con quel grido "amatevi!", filo conduttore di esplorazioni nel pensiero, nel cuore del sé. Molto densa e inquieta, come d'altronde non potrebbe non essere in questo brutto momento di follia colletiva!
Un forte abbraccio e bacioni.
Max

il 23/03/2003 alle 16:06

Grazie Mary, per il tuo commento, si credo che lo spirito...per sua "natura" sia dinamico...
Un abbraccio
marcella

il 24/03/2003 alle 09:31

Ciao Cristina, grazie per le tue parole...si l'amore è il punto d'"appoggio" che "sostiene"..l'universo io lo immagino così.....
Un abbraccio
marcella

il 24/03/2003 alle 09:34

Si, Max, riflessioni personali..in questo tempo di guerra...mi porta a concludere che non ci sono ragioni o non ragioni che la giustifichino..c'è il limite umano che falsa ragioni che specula morali...e tanto altro....e che purtroppo ci appartiene...
Un abbraccio, grazie per le tue parole !
marcella

il 24/03/2003 alle 09:40

Si , Occam, il nostro senso di impotenza...deriva dalla nostra natura umana..ma a noi è data la possibilità di modificare, e credo sia il piu' grande dovere nostro....poiché (per me) soddisfa la ragione della nostra passeggiata in questo pianeta.
Un abbraccio, grazie Occam !
marcella

il 24/03/2003 alle 09:44