PoeticHouse - Il Portale dei Poeti e della Poesia
Pubblicata il 22/03/2003


Veniva una sera lungo la via
un soffio di vento che dava calore
ne seguii paziente la burbera scia
e mi avvolsi di lei, di Maestrale

delle rime maestra, nemica d'uccelli
Diana cacciatrice sembrava d'acchito
di una tigre vestiva i lunghi mantelli
leggendo di lei ne feci il mio mito

poi un giorno felice udii la sua voce
timida apparve dall'aria un pò strana
poi pian piano prese tosto coraggio
e se non chiudevo, finiva all'ora di cena

altro che tigre, una gazza ricorda
mi ha presto rubato un pezzo di cuore
ahh, che ceco son stato con quella maliarda
a farmi fregare con messaggini d'amore

ma l'Airone mai più fu sconfitto
e alla riscossa passo in un lampo fatale
mille frasi da sogno presto di getto
riversa ad una bionda, carina, non male

ora è guerra spietata senza una scossa
fatta di baci, sorrisi e frasi del cuore
stavolta vi giuro farò l'ultima mossa
e il cuor le strapperò senza colpo ferire.


  • Attualmente 5/5 meriti.
5,0/5 meriti (1 voti)

Venticello mio adorato
che un pò corto hai il fiato
tira via un pò di tristezza
guarda fuori alla finestra
c'è un bel sole che ristora
e il malumor rincuora

perciò tira fuori il tuo sorriso
che sa farti bello il viso
agli amici dai più cuore
che null'altro hai da trovare
una rima brutta o bella
ti fa stare sempre in sella

se poi non ce l'ha puoi fare
fai un bel soffio di Maestrale

un bacio amica mia
( e fallo un sorriso )

Luigi

il 22/03/2003 alle 14:09

...siiiiiiiiiiiii :-)))))))))

il 22/03/2003 alle 20:10