Sulle cime delle mie colline
sul Montalbano,
m' immergo in un mattino splendido
ove chiaror delinea in alta risoluzione
singoli fili d' erba e trama di ragnatele.

L' acqua del ruscello scivola a valle
con cadenza di danza ritmica,
in delicati scrosciar d' acqua
misti a l' allegro canto degli uccellini
e nello svolazzar frenetico di frasca in frasca.

il cielo sembra un dipinto impressionista
di Monet, con ceselli rosa e purpurei
nell' azzurro del cielo percorso da poche
e veloci nuvole bianche, sospinte
da un venticello deciso e non freddo
verso l' orizzonte.

Sale il sole sempre più alto
pascolando su sentieri ricoperti di foglie
caduche d' Autunno di mille e mille color,
ombre sempre più corte nell' aria
pura e fresca della catarsi mattutina,
nella serenità che si respira a pieni polmoni
fuori dalla vita caotica delle città, nella libertà
che mi dona leggerezza e leggiadria,
attimi unici da vivere con la gioia nel cuore,
nel folclore del canto del bosco
e negli orizzonti che si accendono d' infinito,
di sorrisi che parlano d' eternità, di ali
che volano verso la sorgente
sospinte da refoli di vento
e dalla dolce nenia dei rivoli d' acqua sorgiva
che accompagnano i pensieri lungo il sentiero
delle favole e dei sogni che decantano poesia,
con passi veloci e sicuri e piedi di vento.