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Pubblicata il 15/10/2020
L’arba dopo ‘na tempesta.

in un paese de’ mare dopo ‘na forte burianata,
ariva sempre la scaduta, cioè la bonacciata,

er martempo se carma all’improviso,
e tutto te diventa ‘n paradiso,

er mare è ‘na tavola e er cielo è terso,
dalla bellezza che vedi te senti perso,

pe’ gustatte l’arba ner momento più bello,
devi svejatte prima der canto der gallo,

usci’ de casa e anna’ sur lungomare,
e guarda’ verso est dove er sole appare.

prima che er sole fa’ capolino,
un biancore se irradia ‘n po’ giallino,

se ’ncominciano a vede’ li primi aspetti,
e l’occhi se deliziano pell’effetti,

‘n fondo vedi er Circeo e Tore Astura,
co’ de’ fianco sullo sfonno la sua verzura,

er profilo de’ San Rocco è perfetto,
pure er Grattacielo fa er suo effetto.

questa è ‘n arba particolare dopo ‘na tempesta,
ma lei tutti i giorni se manifesta,

e semo sicuri che pe’ l’eternità,
questo fatto sempre se ripeterà.
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Bella, altamente visiva, il dialetto la colora e crea tante sfumature particolari. Grazie per questi quadri vivi, reali, descritti con sentimento ed amore.

il 18/10/2020 alle 13:26

Sono felice del tuo commento, amo scrivere per raccontare e descrivere.

il 18/10/2020 alle 15:27