d'autunno
un vento che cambia
girando al gallo sul tetto
spinge verso il mare aperto
mentre noi
di cortili strade
terrazzi
giorni uguali
siamo piccoli eroi
sopra un bastimento
d'uomini e animali
quando le donne dal boccaporto
chiamano a tavola
t'accorgi adesso
che il giorno è più corto
serviranno quelle braccia
calde a letto
per un respiro
ancora di libeccio
e quanto amavo
di brezza al tuo balcone
stanotte sarà soltanto
un brivido da maestrale
a far confusione
- Attualmente 4.5/5 meriti.
4,5/5 meriti (4 voti)