La preferisco senza il primo verso, che mi sembra trattenerla. Bella. Ciao.
...Commento riproposto tale e quale...: "Apparentemente triste la Poesia si dipana fin dai primi versi sotto l’ immanenza del divenire del Tempo...dolcemente la Poetessa sotto la maschera di colei che non è più, invita il predestinato ad ascoltare lo scorrere del Tempo dove si riudiranno voci mai lenite, si sentirà rumore di passi ed il profumo dei capelli bagnati dall’ acqua di mare sarà certamente inebriante...continua ancora la Poetessa con stupende immagini di luce mattutina che si rincorrono sui corpi ancora caldi dalla passione notturna e poi una chiusa incantevole con quella folata di vento (dilettevole metafora di lei che non è più…) che ridendo scompiglierà i capelli bianchi del predestinato che lo immaginiamo pensoso ma col sorriso sulle labbra al ricordo di quei corpi ancora caldi…"
Non so perchè, ma mi piacerebbe che nel bel finale ci possa essere anche un cappello che vola così che il rincorrerlo prolunghi la tua risata, nonché guizzo di vita.
Riassume verità vissute, rimarcandone l'enorme importanza sentimentale (e vitale)! Sempre sottile e brava! Saluti di stima
Questo varco, questo comunicare fra due confini entrambi friabili come il sogno...ha qualcosa di religioso che neutralizza il dualismo fra la vita e la morte...e nulla imputridisce sui capelli mai più dissalati.