Io, sopra, quella lettiga dalla bava di ragno e tutte quelle punture sotto un tetto popolato di corvi blateravo una lingua da giungla contro i serpenti. la schiuma del sole non invita i giovani al primo bagno d’estate i pesci solitari sputano sangue in un acqua che rutta di petrolio. le piroette della morte mi tengono lontano dal divertimento non posso fare altro che farmi cavalcare dal nulla. la risata della pecora è prova di spirito surreale specialmente dopo che la pecora ha bevuto sangue di fuoco. la notte digerisce la noia, alimenta la vita delle masse tutti si fanno sedurre dalla notte. Sul cuscino dormo pavido guerriero della solitudine stampata. questa è la versione corretta