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Pubblicata il 25/04/2020
durante una gita in Umbria urtai un ramo di ulivo e, ululando come un ultrà dell'Udinese, lanciai un urlo ultrasonico che spaventò persino un usciere della vicina usl e un'upupa di passaggio proveniente dall'Uganda.
mi medicai con un unguento di uva passa e l'umor vitreo di un unicorno, il tutto sottoposto ai raggi ultravioletti, secondo il consiglio di un ex detenuto dell'Ucciardone che era stato condannato per traffico di farmaci tarocchi per l'uretrite.
passate alcune giornate uggiose, mi prese un certo sentimento di umanità verso i più umili dell'universo  che mi spinsero a donare alcuni miei beni ottenuti per usucapione ventennale, l'usufrutto di mio zio Umberto e una mia collezione unica di uova Fabergé.
soddisfatto come un usuraio che ha trovato un altro pollo da spennare, mi schiarii l'ugola, entrai all'Ufo Bar e ordinai uno spuntino di urogallo in umido, uova di quaglia, uva passa di Ustica e un bicchierino di Unicum.
poi, preso da una strana frenesia sessuale, entrai in una casa chiusa dove contattai una certa Ursula di origine Ucraina con la quale ebbi un unione carnale da urlo che fece scappare un ufo di passaggio e un nostalgico Ugonotto in uniforme..... . così ho unito "l'utero" al dilettevole, ciao, ciao !
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