Già da un po' si nota, nei tuoi lavori, una forte componente esistenziale. Cioè un'emergente percezione dell'impossibilità di trovare, nella quotidianità, stimoli positivi e motivanti. Su questo fatto siamo d'accordo in molti (vedi la poesia di Arturo "L'osceno"), ma la domanda è: e allora? Ci ritraiamo sotto "l'usbergo" di medievale memoria o ci incazziamo e rovesciamo il tavolo? Mi dirai, c'è un tempo per ogni cosa, e rovesciare il tavolo è compito di altri, magari giovani (beh, risparmiami le sardine...), e allora sì che stiamo freschi.
Proprio vero...non c'è un'età per l'impegno civile. Tu pensa che proprio l'altro giorno guardavo un'intervista online a Letizia Battaglia, una grande donna che non ha mai smesso (anche adesso che ha 84 anni) di dare il suo contributo.