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Pubblicata il 14/01/2020
Oggi si riesce a fare di tutto con la tecnologia,ci dicono che è il progresso.
ma non rischiamo di essere sempre più schiavi del progresso?E se siamo schiavi,è progresso?Più passeranno gli anni e più non saremo in grado di vivere senza strumenti tecnologici di qualsiasi tipo,controllati in ogni angolo.E le nuove generazioni non potrebbero mai vivere senza,perché hanno cambiato il modo di pensare delle persone.Non si torna indietro.Oggi,grazie a quello che chiamano progresso,sono in grado di creare ad esempio qualsiasi immagine,prendere la vostra faccia e metterla in una foto o in un video simulato.Magari replicare la vostra voce e molto altro.Vi faranno vedere che siete stati immortalati o ripresi con quella persona il tal giorno a quell'ora precisa.Immaginate se non fosse vero ma solo voi nella vostra mente sapete che non lo è...cosa succederebbe?Chi vi crederebbe dato che sarà indistinguibile un video o una foto reale da una simulazione.Si entrerà in una nuova fase,quella della simulazione all'interno di una simulazione.Le verità saranno sempre più ombra,come nel mito della caverna di Platone,la moderna caverna potrebbe essere la nostra casa,le ombre sul muro la nostra televisione.Ma essendo schiavi dalla nascita come nel mito di Platone,crederemo a quello che vediamo perché qualcuno,di importante e autorevole,lavorando per chi produce le verità ombra garantirà per noi che il tutto è vero.Perché noi non abbiamo tempo di capire se quel vero è vero,lasciamo che siano gli altri a decidere per noi.
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Caro Mark, il progresso purtroppo o per fortuna è questo!

il 15/01/2020 alle 09:13

Oggi vivere la vita con semplicità è pura utopia...a malapena riusciamo ad essere padroni dei nostri pensieri.... testo bellissimo e ,profondamente meditativo....

il 15/01/2020 alle 18:11

Vittorio,io direi purtroppo soprattutto.

il 16/01/2020 alle 12:38

Grazie gabriela,un saluto.

il 16/01/2020 alle 12:42

Abbiamo barattato qualcosa di prezioso in cambio di paccottiglia e lo abbiamo capito da un pezzo. Uno “scarto” che oltretutto ci teniamo ben stretto per motivi di comodo. Credo sia un prezzo comunque troppo alto, di cui pagheranno ulteriori e pesantissimi interessi le successive generazioni.

il 16/01/2020 alle 16:26