che il verso sia come una vela contro il mare dorato del mattino miele e cera di candela
che le anima di chi l'ascolta possa di neve diventare farsi ruscello, sciogliersi in parole fino ad andarsi a riposare disteso in uno stagno di ninfee bruciare in un istante farsi divino là dove tutti i cigni si vanno ad affogare.
Nel mio intento l'anima non era piu tale ma trasformata in ruscello disciolta con la neve ne ho continuato a parlare al maschile.Per il resto alzò le mani il maestro sei tu, io devo solo imparare.Grazie e felice sera