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Pubblicata il 11/12/2019
saranno rose
i boccioli di maggio
all'Imprunetta
l'aria
fradicia d'erba
allungava i passi
a scollinare
su Baruffi
coniugavamo
la paura
come giovani amanti
sotto nuvole torbide
e pesanti
l'Arno
raccoglieva
in umidi rivoli
la commozione
dell'universa bellezza
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Ho paura della primavera, per lui, siamo sospesi ad un filo... Statemi vicino con le vostre poesie ho paura

il 12/12/2019 alle 05:03

Originale ed espressa chiaramente

il 12/12/2019 alle 07:29