"... forse perchè
de la fatal quiete tu sei l'imago
a me sì cara vieni,
o sera... "
una splendida lirica, di abbandono interiore e di meditazione, quando gli echi di una giornata tumultuosa si sono spenti e si può riflettere, prima che ci prenda il sonno... ciao.
Michele
I tormenti dell'esule Foscolo sono molto attuali... La sera comunque ha sempre un suo fascino e sa placar gli animi.Ti ringrazio per le belle parole. Ciao MR.